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Taylor, Elizabeth.

Attrice cinematografica inglese. Partita per gli Stati Uniti con la famiglia durante la seconda guerra mondiale, vi rimase, esordendo giovanissima nel cinema con Torna a casa Lassie! (1943), di F.M. Wilcox. Fu dapprima interprete di film per ragazzi, quindi protagonista di commedie e di film drammatici nei quali seppe apportare singolare bellezza e particolare bravura, soprattutto nei ruoli di donna fragile, tormentata, enigmatica. Protagonista costante delle cronache mondane (soprattutto riguardo ai suoi numerosi matrimoni, tra i quali si ricorda quello con Richard Burton), si dedicò anche a progetti umanitari, sostenendo, tra l'altro, un'importante campagna a favore dei malati di AIDS. Tra i suoi lavori ricordiamo: Gran premio (1944), di C. Brown; Piccole donne (1949), di M. LeRoy; Il padre della sposa (1950), di V. Minnelli; Un posto al sole (1951), di G. Stevens; Ivanhoe (1951), di R. Thorpe; Il gigante (1956), di G. Stevens; L'albero della vita (1957), di E. Dmytryk; La gatta sul tetto che scotta (1958), di R. Brooks; Improvvisamente l'estate scorsa (1959), di J.L. Mankiewicz; Venere in visone (1960), di D. Mann, per il quale vinse l'Oscar; Cleopatra (1963), di J.L. Mankiewicz; Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966), di M. Nichols; Riflessi in un occhio d'oro (1967), di J. Huston; La bisbetica domata (1967), di F. Zeffirelli; L'unico gioco in città (1970), di G. Stevens; Il giardino della felicità (1976), di G. Cukor; Il giovane Toscanini (1988), di F. Zeffirelli; I Flinstones (1994), di B. Levant. Fu, per il teatro, convincente protagonista in Piccole volpi di L. Hellman (1981), e in Vite private di N. Coward, presentato a Broadway nel 1983. Dotata di grande sensibilità sociale, oltre che di immensa popolarità, l'attrice fu per molti anni impegnata nella raccolta di fondi per la lotta all'AIDS e nel 1993 le fu conferito un Oscar speciale per la sua attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica. Negli ultimi anni, dopo alcune apparizioni televisive e una serie di periodi di degenza clinica per gravi motivi di salute si ristabilì tornando a recitare in serial televisivi (Londra 1932 - Los Angeles 2011).
Elizabeth Taylor

La scomparsa di "Liz" Taylor